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Commenti al testo di Arcangelo Galante
Nato per sbaglio

Sei nella sezione Commenti
 

 Arcangelo Galante - 16/03/2018 20:18:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

@ Gianni Vavassori
Grazie per essere carinamente passato a leggere questa lirica, di vecchia data, dimostrando interesse per l’argomento intavolato, oltre a testimoniare il fatto che, francamente, se una persona desidera commentarci, in piena autonomia, può benissimo farlo, su testi già pubblicati in passato, oppure cercandoli tra quelli proposti, “random”, dal sito.
Resto comunque lusingato dalle tue parole, assai gradite.
Buona poesia e proficuo approfondimento culturale, gentilissimo poeta!

 Gianni Vavassori - 16/03/2018 17:54:00 [ leggi altri commenti di Gianni Vavassori » ]

Questa poesia la trovo bellissima. Uno non è mai nato per sbaglio. Dio è testimone. Ciao amico.

 Arcangelo Galante - 15/03/2018 20:05:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

@ Graced
Gentile poetessa, lettrice ed amica di penna, in primis hai colto proprio un pensiero importantissimo, innegabile da contraddire.
Un figlio, dovrebbe sempre essere il frutto di un sincero amore, nonché un dono meraviglioso, elargito dalla vita, per arricchire e completare un nucleo familiare.
Eppure, quanti bimbi vengono alla luce per circostanza, né giammai per un gesto di consapevolezza sentimentale, restando vittime di casualità non desiderate? L’espressione più bella, che la natura umana possa manifestare, risiede proprio in quel mistero del nascituro, che s’affaccia al mondo esterno, dopo essersi trovato in quello materno.
Mai si dovrebbero far pesare, ad un bimbo, le scomodità: sono responsabilità da imputare ai genitori, pure in occasioni di povertà, di abbandono, di orfanezza o altre cause, le quali non esprimono il dovuto rispetto, alla dignità umana.
Scrissi quest’opera per Ahmed, figlio di un vicino di casa, fortunatamente adottato da una buona famiglia, poiché, quella d’origine, lo aveva concepito per usufruire di un alloggio popolare e di un sussidio, in terra straniera.
Il bambino non era stato fatto per amore, ma per scopi differenti dal desiderio di un cuore affettuoso.
Per essere breve, la sua nascita era stata “programmata”, esclusivamente a fini economici.
Sono in perfetta armonia con le accurate considerazioni che, ancora una volta, hai lasciato.
Grazie per la considerazione letteraria e l’interesse, manifestato nel dedicare un lembo di tempo, alla mia persona, mediante la lettura e l’esamina di una pubblicazione.
Te ne sono infinitamente grato!
Un fiorito saluto, carissima Grazia Denaro.

 Graced - 15/03/2018 19:30:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Innanzitutto, non si dovrebbe dire o far pesare ad un bambino la frase nato per sbaglio. Nessuno chiede di nascere, e se a persone adulte è capitato, non è certo colpa del bambino. Penso che far pesare una nascita sia una scorrettezza unica. Non so se si riesca a capire o non si abbia la sensibilità da non capire quanto male si fa ad un bambino la non voluta nascita. Per me quelli che adottano un comportamento di tal genere, li reputo persone non mature e non amorevoli verso il figlio, sono delle persone egoiste e non degne di essere chiamati genitori. A volte, questo problema sociale rovina la vita a diversi giovani. Grazie per questa tua. Ti auguro una serena serata Arcangelo, Grazia!